lunedì 2 ottobre 2006

Notte bianca a Teseo con il Comitato Operatori Sociali di Bari

COMUNICATO STAMPA

Gli operatori hanno incontrato l'Assessore ai Servizi Sociali di Conversano avv.Piero Rossi che si sta mostrando persona competente ed attenta ai problemi del sociale.

Prosegue la solidarietà da parte del mondo cattolico e del volontariato.
Gli operatori e gli utenti anche se stanchi sono determinati ad andare fino in fondo, ieri hanno inviato un comunicato anche al Sindaco di Conversano denunciando la gravità della situazione. C'è molta solidarietà da parte innanzitutto dei genitori dei ragazzi, oltrechè della Caritas di Bari, dei parrocchiani della Chiesa del Carmine di Conversano, del Gruppo scout Agesci Conversano 1. Due panifici di Conversano ci forniscono quotidianamente il pane gratuitamente, e ogni giorno i parrocchiani consegnano in chiesa buste di spesa per noi che ci vengono recapitate dagli scout, una catena di solidarietà molto efficiente.
Ieri sera in un incontro con il Comitato degli Operatori Sociali di Bari abbiamo fissato per il 6 ottobre una notte bianca in comunità.
Abbiamo chiesto un incontro con il Direttore Generale della ASL BA/5 dr. Pansini che ci è stato concesso per giovedì 5 ottobre.
Ma la solidarietà più grande la stiamo avendo dagli operatori dei servizi per le tossicodipendenze della ASL degli utenti (Ser.T.) della regione con i quali lavoriamo da tanti anni e che conoscono l' impegno e la serietà professionale degli operatori della Teseo e che si sono indignati per il comportamento del presidente. Alcuni operatori hanno telefonato al presidente Rogondino e gli hanno chiesto "come si è permesso di togliere i viveri ai nostri utenti? Chi si crede di essere per permettersi per licenziare tutti gli operatori di una cooperativa sociale onlus e di togliere il sostentamento ad una comunità dove ancora sono residenti i nostri utenti!"
Certo è invece che, beffando ogni principio cooperativistico, il presidente opera senza indugio a suo favore e dei suoi seguaci a danno di operatori e ragazzi che oltre a combattere la battaglia della vita, devono preoccuparsi di “elemosinare” quanto necessario per sopravvivere. Ieri un camion inviato dal presidente ha consegnato in comunità 16 ql. di mangime per i cavalli!! Questo perchè probabilmente ha intenzione di capitalizzare e far sparire altri fondi, vendendo i cavalli della comunità.

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