giovedì 15 febbraio 2007

Gazzetta del Mezzogiorno 15 febbraio 2007

VERTENZA TESEO. S'apre uno squarcio

Prima importante vittoria all’udienza per il licenziamento e l’esclusione di 11 soci lavoratori da parte del presidente Cooperativa sociale Teseo. Nell’udienza, alla quale il presidente non si è presentato, il giudice Monteleone del Tribunale civile di Bari ha sospeso il provvedimento di licenziamento ed esclusione di due dei soci della cooperativa, reintegrandoli al loro posto di lavoro e nella compagine sociale della cooperativa, ritenendo valide le motivazioni prodotte nella memoria difensiva depositata dall’avv. Filippo Ferrara del Foro di Bari. E’ stato quindi confermato ciò che da mesi i soci denunciano: "l’illegittimità dei licenziamenti da parte del presidente Rogondino". Come primo atto i due soci riammessi hanno chiesto agli amministratori della cooperativa un incontro per il 31/01/07 in merito alla diffida con la quale la Direzione Generale della A.S.L. BA/5 in data 22/12/06 ha intimato di ripristinare i requisiti funzionali e organizzativi della Comunità terapeutica Teseo, pena la revoca della convenzione in atto.Il Rogondino anche questa volta non si è presentato all’incontro, nè ha dato alcuna comunicazione in merito.
E' stata invece rinviata per la seconda volta la causa per la denucnia di possessoria depositata presso il Tribunale civile sezione di Rutigliano, dopo le proteste dei soci esclusi, nei confronti degli operaori licenziati della Comunità Terapeutica Teseo. Anche in questa sede nè Rogondino nè i suoi legali si sono presentati.

Carmela Formicola

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