mercoledì 31 gennaio 2007

Prima importante vittoria

COMUNICATO STAMPA del 31 gennaio 2007


Prima importante vittoria all’udienza per il licenziamento e l’esclusione di 11 soci lavoratori da parte del presidente Michele Rogondino della Cooperativa sociale Teseo di Conversano. Nell’udienza, alla quale il presidente non si è presentato, il giudice Monteleone del Tribunale civile di Bari ha sospeso il provvedimento di licenziamento ed esclusione da soci di Locorotondo Valentino e Malerba Lucio, reintegrandoli al loro posto di lavoro e nella compagine sociale della cooperativa, ritenendo valide le motivazioni prodotte nella memoria difensiva depositata dall’avv. Filippo Ferrara del Foro di Bari. E’ stato quindi confermato ciò che da mesi i soci denunciano: l’illegittimità dei licenziamenti da parte del presidente Rogondino!
Come primo atto i due soci riammessi hanno chiesto agli amministratori della cooperativa un incontro per il 31/01/07 in merito alla diffida con la quale la Direzione Generale della A.S.L. BA/5 in data 22/12/06 ha intimato di ripristinare i requisiti funzionali e organizzativi della Comunità terapeutica Teseo, pena la revoca della convenzione in atto.
Il Rogondino anche questa volta non si è presentato all’incontro, al quale era presente anche il Consigliere Regionale e Comunale di Conversano Vito Bonasora, nè ha dato alcuna comunicazione in merito.
A tutte le persone e gli enti che ci stanno sostenendo va il nostro più sentito ringraziamento per questo primo grande traguardo nella soluzione della controversia.

domenica 28 gennaio 2007

sentenza del 25 gennaio 2007

sospensione delibera di licenziamento ed esclusione dei primi 2 soci lavoratori - difensore: avv. Filippo Ferrara del Foro di Bari

Il giudice dr. Michele Monteleone del Tribunale civile di Bari sospende cautelarmente il provvedimento di licenziamento ed esclusione da parte della Cooperativa Sociale Teseo dei soci lavoratori Locorotondo Valentino (proc. R.G. n.13041/2006) e Malerba Lucio( proc. R.G. n.13043-1/2006), ergoterapisti presso il laboratorio di restauro della Comunità terapeutica Teseo con sede in Conversano str. prov. per monopoli, 29, reintegrandoli al loro posto di lavoro e nella compagine sociale della cooperativa; all'udienza non è presente alcuno che rappresenti la Coop. Sociale Teseo.

Udienza del 25/01/07
E' presente per il ricorrente l'avv. Filippo Ferrara il quale deposita copia del ricorso e del provvedimento di fissazione dell'udienza di comparizione delle parti regolarmente notificati come si evince dalla ricevuta di ritorno relativa. Sono, altresì, presenti ai fini della prescritta pratica forense i dottori Vito Maurizio e maria Enrica Rodolfo. L'avv. Ferrara insiste per l'accoglimento dell'istanza cautelare e dunque per la sospensione del provvedimento di esclusione da socio e di licenziamento , riportandosi a tutto quanto già dedotto nel ricorso; l'avv. Ferrara rileva che la copiosa documentazione allegata è sufficente per documentare la sussistenza del "fumus" e del "periculum in mora". L'avv. Ferrara sottolinea, altresì, la rilevanza sul piano probatorio della ingiustificata mancata costituzione e comparizione del legale rappresentante della Teseo, di cui chiede, comunque, che venga dichiarata la contumacia. E' presente personalmente il ricorrente.
Il Giudice
letti gli atti del procedimento, letto il ricorso introduttivo, ritenuto che alla luce della prospettazione dei fatti, analiticamente svolta dal ricorrente, appaiono sussistere i requisiti richiesti per la ricorrenza del provvedimento cautelare invocato, tanto sia sotto il profilo di fatto che sotto il profilo di diritto, ritenuto, altresì, che rilevante appare l'atteggiamento processuale tenuto dal legale rappresentante della Cooperativa resistente, che sebbene ritualmente citato, non si è costituito in giudizio, così preferendo rimanere contumace, non contestando la pretesa, fondata, allo stato degli atti, avanzata dal ricorrente nei confronti della società; pertanto nella ricorrenza del requisito sia del fumus che del periculum (in tal senso emergenze processuali che sono desumibili dall'allegazioni documentale in atti) la domanda può trovare accogliemento.
P.QM.
applicato l'art.24 dlgs n.5/03 dispone l'immediata sospensione dell'afficacia del provvedimento di licenziamento e dell'esclusione da socio adottato dal C.d.A. della Teseo Soc. Coop. Sociale in data 24/08/06 nei confronti di malerba Lucio e Locorotodno Valentino.

Il Giudice Cautelare dr. Michele Monteleone

Bari 25/01/07

lunedì 15 gennaio 2007

Conversano > Teseo, se ne parla a febbraio

L'INFORMATORE - GENNAIO 2007

Nuovo capitolo comunità terapeutica Teseo: il presidente Rogondino, assistito dall’avvocato Longo, ha ottenuto il rinvio dell’udienza del 7 dicembre all’8 febbraio, presso il tribunale di Rutigliano. Rogondino aveva denunciato gli operatori Teseo di interruzione di pubblico servizio, sabotaggio, occupazione di struttura pubblica; accuse infondate, poiché i soci-lavoratori, licenziati in tronco dal Presidente e senza stipendi da mesi, continuando ad oltranza il loro lavoro, svolgendo i programmi riabilitativi dei 13 utenti. Negata a Longo dalla controparte la richiesta di rinvio delle udienze dell’11 e 20 dicembre.“Rogondino - sostengono gli operatori - è consapevole dell’inconsistenza della sua azione penale: il rinvio dell’udienza gli consentirà di temporeggiare, sebbene abbia giustificato la richiesta esprimendo la volontà di raggiungere un accordo per ricominciare a lavorare insieme. Egli ha anche assicurato la disponibilità della Regione a ristabilire la convenzione con la Teseo”.Lasciare Rogondino alla presidenza della cooperativa è un’ipotesi inaccettabile: nel corso dell’udienza dell’11 dicembre è stata chiesta ai giudici della Camera di consiglio del tribunale civile di Bari l`ispezione straordinaria del Ministero dello sviluppo economico, con lo scopo di ottenere il commissariamento della Teseo. Si attende la decisione dei giudici. In questa sede non è stata presentata dal legale di Rogondino alcuna proposta di accordo scritto.

biancazupa@linformatore.it