giovedì 22 febbraio 2007

Presentazione

La Cooperativa Sociale Teseo di Conversano dal ’93 gestisce la Comunità Terapeutica “Il Frantoio”, Ente Ausiliario Regione Puglia con sede residenziale in strada prov. per Monopoli, 29 a Conversano (BA) per persone con problemi di dipendenza patologica, un Centro d’Accoglienza e un Centro di Formazione Professionale “Masseria Marasca” per l’area dello svantaggio sito in c.da Putignano, 36 a Conversano; con utenza proveniente da tutto il territorio nazionale in convenzione con la Azienda U.S.L. ex BA/5 per 25 posti nella la sede residenziale(per maggiori informazioni: http://www.coopteseo.it/ ).
Le attività della cooperativa sono:-di tipo A) socio-sanitarie attraverso progetti terapeutico-riabilitativi per il recupero e il reinserimento socio-lavorativo di persone con problemi di dipendenze patologiche,-di tipo B) produzione e lavoro finalizzate alla promozione e allo sviluppo di condizioni occupazionali per soggetti svantaggiati.
Nel marzo 2006 otto soci lavoratori della Cooperativa Teseo, tra cui alcuni soci svantaggiati, hanno denunciato il Presidente, Rogondino Michele, ed il suo Consiglio di Amministrazione, esasperati per abusi ed irregolarità nella gestione della cooperativa, prepotenze e vessazioni subite per anni, consapevoli del rischio di perdere il loro posto di lavoro come infatti puntualmente è accaduto: nei mesi successivi uno dopo l’altro sono stati tutti licenziati in tronco ed esclusi da soci.
Nonostante le difficoltà e i disagi, i soci hanno intrapreso diverse azioni legali, penali e civili, tra le civili: denunce alla Direzione degli Enti Cooperativi presso la Direzione prov. del Lavoro a Bari, alla Direzione Generale della ASL BA/5 e al Tribunale Civile di Bari con la richiesta di ispezione straordinaria e commissariamento della cooperativa. Tutte azioni che i soci esclusi sono determinati a portare fino in fondo, chiedendo, oltre alla riconoscimento dei loro diritti e dignità di lavoratori, quella democrazia e trasparenza che non c’è mai stata. Inoltre tutti i soci in questione fanno parte dell’equipe psico-socio-sanitaria della Comunità Terapeutica Teseo e sono: il responsabile della sede Matteo Andriani, la responsabile dei servizi di accoglienza Liliana Tissino, l’ass. soc. e pedagogista dr.ssa Maria Angela Corcione, l’educatrice prof. Marisa Taliente, il responsabile del laboratorio di restauro e falegnameria Valentino Locorotondo, gli ergoterapisti Marcello Carico, Giuseppe Guerrieri e Lucio Malerba, i lavoratori non soci Giuseppe Avolos e la psicoterapeuta dr.ssa Florinda Romanazzi.L’amministrazione della cooperativa Teseo non ha provveduto a tutt’oggi a sostituire il personale licenziato dell’equipe, né è presente in alcun modo nella sede operativa di via Monopoli, per cui se non andassero volontariamente gli operatori in questione, i ragazzi sarebbero lasciati soli. Malgrado questa difficile situazione né gli operatori né gli utenti abbandonano la sede residenziale della Comunità, che è quindi a tutti gli effetti “occupata”.Nella comunità 10 utenti sono tuttora residenti, per seguire un programma terapeutico riabilitativo, inevitabilmente coinvolti per non dire travolti nel pesante clima negativo: il servizio terapeutico è stato interrotto, gli operatori non sono pagati da gennaio. Soltanto il nostro senso di responsabilità e la solidarietà delle Istituzioni Ecclesiastiche locali, del volontariato e di molta gente comune ha permesso agli utenti della comunità terapeutica di poter proseguire nel loro percorso riabilitativo che risulta comunque sempre più a rischio con il protrarsi della vicenda.

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