mercoledì 14 febbraio 2007

Cronistoria

CRONISTORIA

10/04/06 - inizia un’indagine della Guardia di Finanza di Monopoli nei confronti dell’amministrazione della cooperativa Teseo, consegnata alla Procura della Repubblica di Bari, comprendente una ventina di denunce e dichiarazioni spontanee di noi soci licenziati, di ex soci lavoratori, collaboratori, ex dipendenti, utenti…Vengono sequestrati documenti, libri societari e un computer dalla sede legale e amministrativa della Cooperativa da parte del nucleo operativo della Guardia di Finanza di Monopoli.
Ma ad oggi non è stato emesso alcun provvedimento di sospensione cautelare permettendo così agli amministratori della Teseo:
-di risistemare la compagine sociale eliminando tutti i soci “dissenzienti”,
-di inserire nuovi soci (senza requisiti e parenti del presidente),
-di proseguire nei licenziamenti,
-di approvarsi dei fondi della cooperativa,
A conseguenza di questo la sede della Comunità Terapeutica è stata privata di tutti gli operatori, illegittimamente licenziati ed esclusi da soci, gli ultimi nel settembre 2006.

12/04/06 – viene licenziato Matteo Andriani, portavoce dei soci “dissenzienti” operatore presso la cooperativa dal ’95 e responsabile di sede della Comunità Terapeutica Teseo.
19/06/06 – viene licenziata Liliana Tissino, operatrice presso la cooperativa dal ’95. Nei mesi successivi vengono licenziati ed esclusi altri 7 soci lavoratori e 2 soci volontari.

20/07/06 - i soci esclusi, visto il disinteresse generale e dopo aver aspettato per mesi “che venisse fatta giustizia”, chiedono l’aiuto e il sostegno del Consigliere Regionale e comunale Vito Bonasora, che ha provveduto dopo pochi giorni ad inviare una lettera con un riassunto della grave situazione al Presidente Vendola e gli assessori regionali Tedesco e Gentile.

20/09/06 - Conferenza stampa e volantinaggio su Conversano e Bari sulla situazione dei lavoratori licenziati. La conferenza stampa si è tenuta presso la Comunità, durante la quale gli operatori, Il Comitato degli Operatori Sociali di Bari, il Forum del Terzo Settore di Conversano e con la presenza del consigliere regionale e comunale Vito Bonasora hanno comunicato la grave situazione agli organi di stampa chiedendo un incontro formale con:
-il Direttore Generale dell’ASL BA/5, dott. Pansini,
-l’Assessore Regionale alla sanità dott. Tedesco,
-l’Assessore Regionale alle politiche sociali dott.sa Gentile
-e con il Presidente Vendola,
per ottenere risposte immediate che consentano:
-la tutela degli utenti attraverso la normale prosecuzione delle attività terapeutiche
-i necessari provvedimenti urgenti nei confronti degli amministratori e il commissariamento della cooperativa
-l’immediato reintegro dei soci lavoratori
-la salvaguardia dell’ente Teseo, riconosciuto e affermato negli anni sul territorio, patrimonio di professionalità, di attività e di know-how che non devono andare distrutti.

25/09/2006 – i soci esclusi incontrano il dr. Pansini e il dr. Lonardelli della Direzione Generale della ASL BA/5 e li mettono al corrente dei problemi interni alla cooperativa e le conseguenze sulla comunità. H anno preso atto della situazione e della nostra denuncia firmata da noi operatori dell’equipe psico-socio-sanitaria e depositata in data 22/08/06 alla D.G. della ASL BA/5.

22/09/06 l'avv. Francesco Judice, nonché sindaco di Conversano, avvocato difensore del presidente Rogondino, deposita nelle mani del Giudice Onorario Togato avv. Pietro Mastronardo presso il Tribunale Civile di Bari -sezione distaccata di Rutigliano - un ricorso nel quale il presidente Michele Rogondino denuncia tutti noi 8 soci lavoratori licenziati per aver fatto sospendere lo svolgimento di attività di assistenza sociale per i tossicodipendenti. Inoltra ci denuncia per l’occupazione della sede della Comunità teraputica. L’udienza viene rinviata su richiesta del nostro avvocato, Anna Fontana di Conversano, al 7 dicembre 2007; il sindaco Judice dopo pochi giorni firma un protocollo d'intesa nel quale si impegna a “garantire la prosecuzione delle attività terapeutiche e promuovere un’azione conciliatrice tra le parti in contenzioso e che i lavoratori esclusi possano riprendere le attività lavorative”;

25/10/06 - il Sindaco del Comune di Conversano, avv. Francesco Judice, il Comitato Operatori Sociali di Bari e il Forum territoriale del Terzo Settore firmano un protocollo d’intesa (allegato) nel quale si impegnano “nell'agire congiuntamente per rappresentare e valorizzare il patrimonio sociale costruito negli anni nel territorio conversanese -attraverso l'azione profusa dalla Cooperativa sociale TESEO- a tutti gli enti preposti e alle parti politiche di governo regionale per favorire la soluzione della controversia; mediante l'assunzione di azioni adeguate e confacenti che rendano possibile la prosecuzione delle attività lavorative, amministrative e societarie in attesa delle sentenze e dei provvedimenti giudiziari; sull'altro versante, la determinazione di condizioni che consentino l’immediata prosecuzione delle attività terapeutiche e la tutela degli utenti tuttora residenti presso la Comunità Terapeutica Teseo di Conversano.”

30/10/06 il sindaco Judice si limita a delegare all’ Assessore ai Servizi sociali del Comune di Conversano, Piero Rossi, il sostegno economico agli utenti tuttora ospiti sottoforma di un sussidio straordinario e di alimenti, per affrontare l'emergenza causata dalla sospensione dei viveri e del servizio di assistenza agli utenti della Comunità terapeutica da parte dell' amministrazione della cooperativa Teseo.

14/11/06 – 2° udienza presso il Tribunale di Bari, sezione distaccata di Rutigliano, nella quale Il Presidente della Coop. Teseo ha denunciato gli operatori licenziati che stanno lavorando volontariamente per garantire l’assistenza socio-sanitaria ai 13 utenti rimasti presso la Comunità Terapeutica Teseo. La denuncia è stata depositata dallo stesso avv. Francesco Judice presso la Pretura di Rutigliano in data 22/09/06, facendo passare gli operatori licenziati per persone inquisite dalla magistratura penale.
(Stesso avv. Judice che ha firmato un Protocollo d’intesa nel quale si impegna alla tutela degli operatori che stanno garantendo volontariamente il servizio di assistenza agli utenti rimasti ospiti presso il centro).
In questa memoria depositata non si parla invece delle denunce penali a carico del presidente Rogondino e degli altri amministratori, depositate alla Procura di Bari tramite la Guardia di Finanza che riguardano vari reati tra i quali le estorsioni fatte per anni dal presidente sulla busta paga dei lavoratori della cooperativa Teseo, prima taglieggiati e poi licenziati.
Infatti sulle buste paga dei lavoratori ogni mese per anni sono indicate cifre mai percepite, mentre sulle attività di reinserimento lavorativo di falegnameria e restauro mobili incassava le entrate dei lavori fatti senza mai metterle in contabilità nè nei bilanci.
Il Rogondino chiede lui stesso il rinvio dell’udienza pretendendo poi in cambio ai nostri avvocati presenti il rinvio delle nostre udienze societarie promosse dai soci esclusi e un accordo tra le parti confuso e inconsistente, ovviamente rifiutiamo.

30/11/06 il vescovo di Conversano mons. Padovano viene per la seconda volta a trovarci in Comunità provvedendo anche ad aiuti economici per la gestione del centro. Incarica Don Angelo Sabatelli della Caritas Diocesana di mettersi a disposizione come persona garante delle parti per facilitare la soluzione della controversia.

22/12/06 - la Direzione Generale della ex A.S.L. BA/5 ha diffidato il Legale Rappresentante della Cooperativa Sociale Teseo a ripristinare i requisiti funzionali ed organizzativi della sede della Comunità terapeutica entro trenta giorni, pena la revoca della convenzione in atto. Il presidente ad oggi non ha dato alcuna risposta in merito.
In caso di revoca i soci hanno già comunicato al presidente della cooperativa Teseo che lo riterranno responsabile dei danni morali e materiali conseguenti l’inevitabile chiusura del centro riabilitativo per i tossicodipendenti.

23/12/06 - l’ Assessore ai Servizi sociali del Comune di Conversano, Piero Rossi, provvede per il sostegno economico agli utenti tuttora ospiti ad un sussidio straordinario di 2.400€ e ad alimenti, per affrontare l'emergenza causata dalla sospensione dei viveri e del servizio di assistenza agli utenti della Comunità terapeutica da parte dell' amministrazione della cooperativa Teseo.

25/01/07 - il giudice Monteleone del Tribunale civile di Bari sospende il provvedimento di licenziamento ed esclusione da soci di Locorotondo Valentino e Malerba Lucio, reintegrandoli al loro posto di lavoro e nella compagine sociale della cooperativa, non è presente all'udienza né Rogondino né il suo legale. E’ stato quindi confermato ciò che da mesi denunciamo: l’illegittimità dei licenziamenti da parte del presidente Rogondino.

31/01/07 - Come primo atto i due soci riammessi hanno chiesto agli amministratori della cooperativa un incontro in merito alla diffida con la quale la Direzione Generale della A.S.L. BA/5 in data 22/12/06 ha intimato di ripristinare i requisiti funzionali e organizzativi della Comunità terapeutica Teseo, pena la revoca della convenzione in atto.
Il Rogondino anche questa volta non si è presentato all’incontro, al quale era presente anche il Consigliere Regionale e Comunale di Conversano Vito Bonasora, nè ha dato alcuna comunicazione in merito.

01/02/07 - i due soci riammessi inviano una raccomandata alla Direzione Generale della ex ASL BA/5 con la richiesta di avere una dilazione dei tempi in merito alla revoca della convenzione visto la riammissione dei primi due operatori e la pendenza dei procedimenti per gli altri soci esclusi.

05/02/07 - il Tribunale civile di Bari in Camera di Consiglio ha disposto l'ispezione straordinaria della Coop sociale Teseo chiesta in aprile 2006 da noi soci esclusi in base all'ex art.2545 quinquiesdecies del c.c. Il giudice ha fissato una cauzione (da depositare in Tribunale dalla parte richiedente l'ispezione, cioè noi) di 7.500 € che a sentenza avvenuta andranno a carico di chi avrà torto. Non è presente all'udienza nessuno che rappresenti la coop. Teseo.

08/02/07 - 3° udienza presso il Tribunale di Bari, sezione distaccata di Rutigliano, giudice G.O.T. Avv. Pietro Mastronardi, nella quale Il Presidente della Coop. Teseo ha denunciato gli operatori licenziati per l’occupazione della Comunità Terapeutica Teseo, non si presentano né Rogondino né il suo legale, la riammissione di due operatori da parte del Giudice Monteleone nella sentenza del 25/01/07 fa cadere le accuse. La causa viene rinviata.

10/02/07 - la situazione ormai è insostenibile: nonostante le numerose denunce alla Guardia di Finanza, all'Ispettorato degli Enti Cooperativi, all'Ispettorato del Lavoro e al Tribunale Civile di Bari, il presidente e gli amministratori della Cooperativa Teseo continuano a non assicurare l’assistenza agli utenti della comunità terapeutica ostacolando l’operato dei lavoratori a cui viene impedito il sostentamento economico. Tutte le proposte solutive avanzate dagli operatori e dagli utenti per giungere alla chiusura della vertenza non vengono prese in considerazione da un fantomatico consiglio di amministrazione.

09/02/07 TRIBUNALE CIVILE DI BARI - Il Giudice del Procedimento Cautelare dr. Michele Monteleone dispone la sospensione dell’efficacia esecutiva della deliberazione assunta dall’Assemblea ordinaria dei soci della TESEO Soc. Coop. Sociale a r.l. in data 28.06.2006, già impugnata con atto di citazione notificato il giorno 11.11.2006.

25/02/07 In questo lungo frattempo, da marzo 2006 a febbraio 2007, mentre il presidente della cooperativa ha avuto tutto il tempo di intascare i pregressi mandati di pagamento delle ASL che tuttora stanno arrivando sui conti della cooperativa e che sta provvedendo a intascare indisturbato, gli operatori non hanno più la forza economica di andare avanti in questa battaglia, di far fronte alle spese per la gestione del centro residenziale, visto che l’amministrazione della cooperativa dal 1° settembre 2006 non provvede più al sostentamento del centro, cosa che è stata denunciata alla Procura della Repubblica di Bari, ma a tutt’oggi ancora non è successo nulla.

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