mercoledì 20 settembre 2006

Gazzetta del Mezzogiorno - Comunità terapeutica addio?



Coop Teseo sotto inchiesta. Il volontariato si occupa dei 13 utenti

Ombre sull’assistenza agli ex tossicodipendenti. In tensione il mondo del volontariato per quella brutta storia della cooperativa “Teseo” la cui comunità terapeutica, nelle campagne tra Monopoli e Conversano, è stata occupata dal Comitato degli Operatori sociali di bari. Non solo ci sono 13 utenti affidati a una forma volontaristica di assistenza, ma è soprattutto il grido degli operatori sociali a lacerare l’aria della solidarietà barese. I vertici della cooperativa sociale “Teseo” sono finiti al centro di una inchiesta della Guardia di Finanza dopo le denunce fatte nel marzo scorso da otto soci lavoratori della stessa cooperativa, alcuni dei quali svantaggiati, e da operatori dell’equipe psico-socio-sanitaria della comunità. Sono stati i soci lavoratori e gli operatori a inoltrare numerose denunce ai giudici penali e a quelli civili oltre che alla Direzione Generale della ASL BA/5 nei confronti del consiglio d’amministrazione della coop Teseo. Al fascicolo di indagine della Guardia di Finanza si sono anche aggiunte le dichiarazioni di una ventina di ex soci, di collaboratori, di ex dipendenti e di utenti.
Che fine ha fatto l’inchiesta? Il giudice per le indagini preliminari deve ancora pronunciarsi. Nel frattempo la comunità terapeutica Teseo è stata occupata dagli operatori. “Stiamo in una struttura che è stata privata dell’intera equipe, illegittimamente licenziata, gli ultimi operatori cinque giorni fa. La scelta degli operatori di teseo è stata pertanto quella di occupare la struttura, risiedendovi, e continuando a svolgere le attività socio-educative con i 13 utenti rimasti, che necessitano di cure e assistenza, nonostante l’assenza di fondi e sostegno psicoterapeutico”.
Il gruppo che ha occupato la struttura va oltre. E scaglia accuse violentissime contro i vertici di teseo che, ad indagine aperta, avrebbero “risistemato la compagine sociale, inserito nuovi soci senza requisiti, proseguito nei licenziamenti, approvato il bilancio”.
Il Comitato degli operatori sociali ed il Forum del terzo Settore di Conversano chiedono nel frattempo un incontro con il direttore generale della ASL BA/5, con gli assessori regionali alla Sanità, e chiedono che dela situazione sia informato anche il presidente della regione Nichi Vendola.
Questa mattina gli occupanti incontreranno gli organi di stampa, anche perché la storia di “Teseo” è per certi versi un pretesto. Si tratta infatti, di un modo per rilanciare la “vertenza” delle politiche sociali, dell’assistenza a singhiozzo e del precariato che avvolge il lavoro degli operatori. Disagio, anziani, handicap, ex detenuti, ex tossicodipendenti, infanzia, adolescenza: c’è un popolo infinito che vive nel bisogno. I custodi di questo bisogno vivono a loro volta nel disagio.

(c.f.)

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